Parte VIII: assistenza durante il travaglio secondo le linee guida NICE INTRAPARTUM CARE
Aggiornato Marzo 2019
PPROM – immagine dal web
La rottura prematura delle membrane amniocoriali può verificarsi in qualsiasi momento della gravidanza.
Distinguiamo
TPROM: rottura prematura delle membrane nella gravidanza a termine (>= 37 settimane)
PPROM: rottura prematura delle membrane nella gravidanza pretermine (<37 settimane)
Le membrane fetali sono molto resistenti (l’amnios, la membrana più interna ha uno spessore di circa 0.1 mm ed è 6 volte più resistente del corion, spesso 0,4 mm) pertanto la PROM può essere dovuta a una fragilità intrinseca patologica o a fattori estrinseci.
Al Pescetto dobbiamo la definizione di rottura intempestiva delle membrane che avviene invece prima che la dilatazione della bocca uterina durante il travaglio di parto sia completa o quasi completa.
La rottura può essere spontanea o provocata in modo artificiale (amnioressi) oppure precoce se avviene a travaglio di parto già iniziato.
ROTTURA PREMATURA DI MEMBRANE A TERMINE (TPROM), PRIMA DEL TRAVAGLIO, SECONDO LE LINEE GUIDA NICE.
Breve cenno sui principi di trasferimento della donna in travaglio spesso trattato nei precedenti post.
Per ‘trasferimento’ di assistenza si intende quello della donna dalla midwifery-led-care all’obstetric-led-care (la definizione dei diversi birth sitting è stata già discussa nella nota in fondo a questo articolo).
Esso interessa lo spostamento della donna da un luogo ad un altro oppure nella stessa ‘struttura’. Per esempio, le donne che hanno ricevuto l’assistenza in una midwifery led care presso un’obstetric unit vengono trasferite qui senza ‘muoversi’.
I principi di trasferimento di assistenza.
Primo fra tutti: basare ogni decisione ai risultati clinici e discutere le opzioni con la donna e il suo accompagnatore.. Continua a leggere →
Il monitoraggio fetale intrapartum ha come scopo quello di determinare l’abilità del feto a rispondere positivamente allo stress del travaglio.
Per quanto riguarda la frequenza cardiaca fetale come parte della valutazione iniziale in travaglio di parto, le linee guide internazionali suggeriscono di offrire l’ AUSCULTAZIONE del battito cardiaco fetale al primo contatto con la donna in caso di sospetto o travaglio attivo.
La valutazione con auscultazione intermittente, che va registrata insieme alla presenza o meno di accelerazioni o decelerazioni, deve essere effettuata immediatamente dopo la contrazione per almeno 1 minuto.
Gli strumenti che si possono utilizzare sono lo stetoscopio di Pinard o un dispositivo doppler ultrasound.
L’auscultazione potrebbe divenire continua (cardiotocografia o EFM) nel caso in cui siano presenti i fattori di rischio elencati nel precedente articolo, oppure, se dall’auscultazione intermittente si rilevano anomalie del battito cardiaco fetale.
Ricorda che qualsiasi decisione va condivisa e discussa con la donna.
Le linee guida
Ma cosa suggeriscono esattamente le linee guida NICE? L’American Congress of Obstetricians and Gynecologists? E in Italia?