Monitoraggio del benessere fetale in travaglio: stimolazione scalpo fetale e FBS.

Parte VI: Assistenza durante il travaglio

Stiamo per concludere la saga della sorveglianza fetale intrapartum che, come ribadito più volte, ha come obiettivo quello di ridurre l’incidenza di asfissia alla nascita mantenendo basso il tasso di interventi ostetrici.

Negli ultimi post abbiamo ampiamente discusso di monitoraggio cardiaco fetale ma è bene ricordare che la sorveglianza del benessere fetale comprende pure

  • valutazione del liquido amniotico,
  • stimolazione dello scalpo fetale,
  • ECG fetale con analisi dell’onda ST,
  • prelievo di sangue dallo scalpo fetale,
  • determinazione dell’equilibrio acido base o del lattato su prelievo di sangue fetale.

L’articolo che segue ha lo scopo di rivolgere l’attenzione a quelle tecniche  integrative alla cardiotocografia in travaglio di parto che, sottolineo, non sostituiscono tale metodica, ma se usate in situazione cliniche particolari possono aumentare la specificità nel riconoscere l’asfissia intrapartum. Continua a leggere

Valutazione iniziale della donna in travaglio secondo le linee guida NICE INTRAPARTUM CARE 2014.

Parte III: Assistenza durante il travaglio

Aggiornato Gennaio 2019

Foto dal web.

Cosa fa l’ostetrica nella prima parte del travaglio?

Seguendo le linee guida internazionali, questa si occupa dell’iniziale valutazione della donna in travaglio con

  • anamnesi
  • stato emozionale
  • osservazione clinica di madre e feto.

Primo punto fondamentale è l’ascolto della donna e della sua storia clinica, grazie anamnesi, preferenze, paure, emozioni e bisogni psicologici.

La valutazione dovrebbe comprendere: Continua a leggere