Monitoraggio cardiaco fetale in travaglio, paragrafo I: uno sguardo alle linee guida italiane e internazionali

Parte V-1°: Assistenza durante il travaglio

Aggiornato Gennaio 2019

Monitoraggio fetale cardiaco continuo in travaglio di parto. Immagine dal web.

Monitoraggio cardiaco fetale in travaglio continuo

Nell’ultimo articolo pubblicato abbiamo discusso l’auscultazione intermittente in travaglio in termini di modalità di esecuzione, tempo, strumenti ed evidence based.

Da qui ai prossimi post, approfondiremo il monitoraggio cardiaco fetale in travaglio continuo  volgendo l’attenzione alla comunità ostetrica e ginecologica mondiale, inclusa quella italiana.

Scopo del EFM (electronic fetal monitoring)?

Il principio base dell’EFM è quello di rilevare precocemente lo sviluppo di un’ipossia fetale con lo scopo di prevenire l’acidosi metabolica ed il danno cellulare e, conseguentemente, ridurre l’incidenza degli outcome neonatali sfavorevoli.

Secondo le ultime linee guida (2017), non offrire la cardiotocografia alle donne a basso rischio di complicazioni in travaglio attivo [2017].
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