Invece, del travaglio ‘attivo’ (definizione NICE) ne parleremo in dettaglio in questo post, che va a completare l’assistenza prevista durante il secondo e il terzo stadio, già presenti sul blog. Continua a leggere →
Raccolta degli articoli sull’assistenza al travaglio FISIOLOGICO presenti sul blog.
Lauren Mancke-dal web
L’articolo che segue ha come scopo quello di raccogliere tutti gli articoli che interessano l’assistenza durante il travaglio e il parto, includendo care della madre e del neonato. Hanno tutti come filo conduttore le Nice Intrapartum care 2014, aggiornate al 2017. Così raccolti è più facile poterli consultare e poterci confrontare, per dubbi e domande 🙂
La prima parte interessa tutta l’assistenza durante le prime fasi del travaglio, quello che noi definiamo periodo prodromico.
A questa segue tutto il monitoraggio del benessere fetale cardiaco (lunga parentesi CTG e auscultazione intermittente).
Essa comprende la descrizione dettagliata di frequenza della linea basale, variabilità, accelerazioni e decelerazioni. Per ognuno la propria categorizzazione: rassicurante, non rassicurante o anormale
Il post presente sul blog completa la sorveglianza fetale intrapartum includendo misure integrative e conservative. Tra queste il prelievo del sangue fetale che è accompagnato da considerazioni pure dell’ACOG e American Academy of Pediatrics.
Un altro elemento importante di valutazione del benessere fetale in travaglio è la presenza o meno di meconio. Oltre a darne la definizione, l’articolo spinge sulle complicanze e sull’assistenza al neonato. Approfondimento ACOG. Sindrome di aspirazione da meconio e ultimi studi.
L’articolo comprende oltre la definizione TPROM e PPROM la condotta da seguire per ciascuno, con approfondimenti vari circa il PPROM: profilassi antibiotica, i diversi studi, corticosteroidi materni, corionamniosite. Sguardo in Ameria con ACOG.
Care della donna nel postpartum secondo le ultime linee guida.
Aggiornato Aprile 2019
Foto dal web
Questo articolo è dedicato all’assistenza alla madre (che segue quella del neonato) subito dopo il parto e il secondamento, nell’ottica delle linee guida internazionali NICE.
L’articolo include l’iniziale valutazione della donna per individuare i fattori di rischio legati alle emergenze ostetriche del periodo del postpartum (emorragia per esempio) e la definizione / riparazione del trauma perineale. Conclude con una serie di studi sull’assistenza perineale. Continua a leggere →
Assistenza durante il terzo stadio del travaglio secondo le ultime linee guida: definizione e management, gestione clinica di placenta ritenuta
Articolo aggiornato Aprile 2019
Placenta – Secondamento o terzo stadio del travaglio. Immagine dal web.
Il discorso sull’assistenza al travaglio fisiologico continua. L’articolo infatti segue l’ultimo post sull’assistenza al parto e cavalcando sempre l’onda delle linee guida suggerisce ciò che ‘accade dopo’ la nascita del bambino.
La nostra terminologia riconosce il periodo come ‘secondamento‘, quella anglo americana, invece, parla di terzo stadio (abbiamo precedentemente discusso di questo in un vecchio post).
Scopo dell’articolo è quello di riprenderne la definizione e il monitoraggio, discutere del management di questo stadio (attivo o fisiologico, quale scegliere?) e come gestire clinicamente la placenta ritenuta. Continua a leggere →
Abbiamo già ribadito che la terminologia anglo americana prevede solo 3 stadi del parto, tra questi appunto il secondo stadio del travaglio di parto che corrisponde al nostro periodo espulsivo.
Nell’articolo qui presente viene ripreso il concetto, l’assistenza prevista, il monitoraggio e le indicazioni del parto operativo. Procediamo con ordine.
Distinzione del secondo stadio del travaglio (o periodo espulsivo)
Breve cenno sui principi di trasferimento della donna in travaglio spesso trattato nei precedenti post.
Per ‘trasferimento’ di assistenza si intende quello della donna dalla midwifery-led-care all’obstetric-led-care (la definizione dei diversi birth sitting è stata già discussa nella nota in fondo a questo articolo).
Esso interessa lo spostamento della donna da un luogo ad un altro oppure nella stessa ‘struttura’. Per esempio, le donne che hanno ricevuto l’assistenza in una midwifery led care presso un’obstetric unit vengono trasferite qui senza ‘muoversi’.
I principi di trasferimento di assistenza.
Primo fra tutti: basare ogni decisione ai risultati clinici e discutere le opzioni con la donna e il suo accompagnatore.. Continua a leggere →
Latent/established labour o fase prodomica/dilatante? Facciamo un po’ di chiarezza
Aggiornato Gennaio 2019.
Early labour? Picture from web.
Travaglio: come definirlo? Parola alle NICE
Come già riferito nel precedente articolo, la terminologia anglo – americana prevede solo tre stadi del travaglio (first – second – third) distinguendo così la prima fase del travaglio in ‘latent’ (latente, la ‘nostra’ prodomica) e ‘established’ (attiva, la ‘nostra’ dilatante).
In particolar modo, secondo le linee guida internazionali:
definizione del travaglio:
il primo stadio di travaglio LATENTE come periodo di tempo, non necessariamente continuo, con Continua a leggere →