Le ultime indicazioni OMS su gravidanza e Covid-19

Domande e risposte su gravidanza, parto e allattamento stese dall’Organizzazione Mondiale della Sanità

gravidanza e coronavirus
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L’articolo che segue è stato redatto solo per fare chiarezza e fornire risposte semplici, pronte ed efficaci sia alle mamme che agli operatori sanitari.

Il dilagare della pandemia ci mette nella posizione e nel dovere, in quanto ostetriche, di fornire infatti informazioni di facile accesso a tutti.

Ed è così che ci ho provato anch’io seguendo le ultime indicazioni dell’OMS.

L’aggiornamento di questo documento WHO Coronavirus disease (COVID-19): Pregnancy and childbirth risale al 02 settembre 2020 ma l’OMS, ed io insieme a lei, ci impegniamo ad aggiornare periodicamente queste indicazioni.

Naturalmente l’articolo non si sostituisce a nessun documento ufficiale.

Per quello, oltre l’OMS o il RCOG (in continuo aggiornamento), vi invito a consultare le informazioni condivise dal Ministero della Salute e la sua sezione FAQ: COVID e gravidanza.

Cominciamo con le domande.

Sono ad alto rischio infezione COVID19 le donne incinte?

Le donne gravide, o recentemente le donne gravide in età avanzata, obese e che hanno malattie cliniche pre esistenti come ipertensione e diabete, sembrano avere un incremento di rischio circa lo sviluppo severo di infezione da COVID-19 (e un bisogno di terapia intensiva maggiore rispetto alle donne non gravide e in età fertile).

La gravidanza comporta cambiamenti del sistema immunitario che possono aumentare il rischio di contrarre infezioni respiratorie virali, tra cui quella da SARS-CoV-2. 

È quindi importante che si prendano precauzioni per proteggersi contro COVID-19 e riferiscano possibili sintomi (inclusi febbre, tosse o difficoltà respiratorie) al proprio medico di base/ginecologo/ostetrica di riferimento.

Sono incinta: come posso proteggermi dal COVID-19?

Le donne gravide dovrebbero prendere le stesse precauzioni per evitare l’infezione da COVID-19 come tutti gli altri:

  • lavando le mani spesso strofinandole con l’alcol oppure con acqua e sapone
  • mantenere la distanza con gli altri ed evitando i posti affollati; indossare inoltre una mascherina nei luoghi dove non è possibile mantenere la distanza ed evitare di toccarsi naso, occhi e bocca
  • coprire naso e bocca nella piega del gomito o in un fazzoletto quando si starnutisce o si tossisce, disfarsi dello stesso appena usato immediatamente.

In caso di febbre, tosse o difficoltà a respirare informare il medico.

Le donne incinte dovrebbero essere testate per COVID-19?

I protocolli dipendono molto da ‘dove si vive’.

Comunque le raccomandazioni OMS prevedono che le donne gravide con sintomi COVID-19 dovrebbero avere la priorità al test perché questo prevederebbe un’assistenza ostetrica dedicata.

Può il virus essere trasmesso dalla mamma al feto durante la gravidanza?

parto e coronavirus
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Non si può dire con assoluta certezza che una gravida positiva può trasmettere o meno il virus al feto o al neonato durante il parto. Ad oggi, il virus attivo non è stato però trovato in campioni attivi del liquido amniotico o nel latte materno.

Che tipo di assistenza dovrà essere prevista durante gravidanza e parto?

Tutte le donne gravide e ai neonati, sia con confermata o sospetta infezione da COVID-19, hanno diritto a ricevere un’assistenza di alta qualità prima, durante e dopo il parto, incluso il sostegno psicologico.

Un’esperienza sicura e positiva del parto includerebbe:

Se l’infezione da COVID-19 è sospetta o confermata, gli operatori della sanità dovrebbero prendere tutte le precauzioni per ridurre il rischio di infezione verso se stessi o altri, inclusa l’ igiene delle mani e l’ uso dei dispositivi di protezione.

Le donne con infezione o sospetta infezione necessitano di TC?

No, non c’è indicazione elettiva al taglio cesareo nelle donne positive.

L’OMS raccomanda il taglio cesareo solo per ragione cliniche infatti.

Posso toccare e abbracciare il mio neonato se sono positiva al COVID-19?

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Si, in quanto il contatto e l’allattamento precoce aiutano il bambino all’adattamento post natale.

Il supporto prevede:

  • allattamento ‘sicuro’ e ‘good respiratory hygiene’ (lavaggio accurato della mani e uso della mascherina)
  • skin to skin
  • neonato in camera durante la degenza (rooming in).

Posso allattare se sono positiva al COVID-19?

L’OMS raccomanda alle donne con sospetta/confermata infezione da COVID-19 ad avviare l’allattamento e proseguire lo stesso in quanto i benefici di quest’ultimo superano di gran lunga i rischi di trasmissione dell’infezione madre-neonato.

Come ribadito sopra non sono state trovate tracce di virus attivo nel latte materno e si suggerisce l’uso della mascherina.

Indicazioni utili

  • Lavare le mani prima e dopo aver toccato il bambino, tenere le superfici pulite.
  • Alle madri con sintomi da COVID 19 viene suggerito di indossare la mascherina durante ogni contatto con il bambino.
*Documento in continuo aggiornamento.

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Marie

Sitografia:

FONTE

Coronavirus disease (COVID-19): Pregnancy and childbirth, Q&A, WHO.

Breastfeeding and COVID-19, WHO

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