Il clampaggio ritardato del cordone ombelicale influenza lo sviluppo cerebrale del neonato

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Uno studio americano dimostra per la prima volta che il DCC influenza il processo di mielinizzazione cerebrale del bambino

L’altro giorno mi sono accorta per caso che il mio articolo Clampaggio ritardato del cordone ombelicale: benefici in evidenza ha superato più di 3000 condivisioni. Wow, mi sono detta, chissà se sono state condotti altri studi in merito a questo argomento?

Così, cavalcando l’onda della curiosità per un update del post, mi sono ritrovata a leggere quest’ ultima ricerca straordinaria.

Ti stai chiedendo il perchè?

Bene, è stato dimostrato per la prima volta che il DCC (delayed cord clamping) > 5 minuti può contribuire allo sviluppo cerebrale del neonato (maggiore quantità di mielina) grazie alla ferritina che influenza la sintesi di questa guaina midollare.

Forse sto correndo troppo? Rallento promesso 😉

Il ritardo del clampaggo del cordone: cos’è e quali sono i benefici?

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E’ una pratica clinica che prevede di ‘prolungare’ il tempo di  separazione del neonato dalla madre dopo il parto per favorire il passaggio di sangue dalla placenta al bambino.

Tra i benefici riscontrati distinguiamo:

  • Diminuzione del rischio di anemia
  • Sviluppo neurologico (e l’articolo ti spiegherà il perchè)
  • Incremento del volume del sangue
  • Migliori outcomes per il neonato pretermine

La madre, corre rischi? No, nessuno.

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Linee guida italiane e internazionali: cosa suggeriscono?

In Italia, si raccomanda di clampare il cordone dopo il primo minuto di vita del neonato,  in linea con le raccomandazioni internazionali.

Infatti, sia ACOG, che NICE sia le Ultime linee guida OMS sul parto esortano il clampaggio del cordone a non meno di 1 minuto dopo il parto.

Lo studio

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L’obiettivo dello studio pubblicato sul the Journal of Pediatrics a Dicembre (2018) fu quello di dimostrare come la trasfusione placentale influenzasse il processo di mielinizzazione cerebrale accertato a 4 mesi di vita del neonato.

Questo è il primo studio in assoluto che dimostra la correlazione tra il tempo del clampaggio del cordone ombelicale e il volume della mielina nel cervello del bambino.

La mielina è quella sostanza che avvolge le fibre nervose con funzione protettiva ed isolante nei riguardi della conduzione dello stimolo nervoso la cui sintesi è aiutata dal ferro.

E’ inoltre interessante sapere che a condurlo sono state due donne, Debra Erickson-Owens e Judith S. Mercer, entrambe URI Professor of Nursing (a certified nurse-midwife).

Il trial randomizzato controllato ha coinvolto 73 gravide a termine sane e i loro feti singoli.

Le donne furono randomizzate nei gruppi

  • DCC (clampaggio cordone > 5 minuti)
  • ICC (clampaggio immediato < 20 secondi).

Successivamente, a 4 mesi di vita del neonato, sono stati misurati i suoi livelli di ferritina nel sangue.

Ma non solo!

Sono stati somministrati i test di sviluppo neurologico (per le abilità motorie e cognitive) ed è stata misurata la mielinizzazione cerebrale con la risonanza magnetica.

Dopo furono effettuate le diverse correlazioni tra la quantità di mielina e i livelli di ferritina nel sangue e il gruppo dei neonati DCC e ICC e la mielinizzazione.

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Con quali risultati, ti stai chiedendo?

A 4 mesi di età i neonati con DCC avevano significativamente livelli di ferritina più alti (96.4 vs 65.3 ng/dL) con una correlazione positiva tra questa proteina e il processo di mielinizzazione di alcune aree del cervello dell’infante.

Le aree interessate (evidenziate con la risonanza magnetica) erano quelle motorie, visive e sensoriali, importantissime per lo sviluppo cerebrale dei primi mesi di vita del neonato.

Nessuna differenza tra i due gruppi DCC e ICC a proposito dei Mullen test.

Conclusioni

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Aspettare 5 minuti per clampare il cordone ombelicale, in caso di parto fisiologico, permette di avere un ritorno del sangue dalla placenta al bambino che include fino il 50% di globuli rossi ricchi di ferro in più.

Pertanto, se il cervello per il suo sviluppo ha bisogno di globuli rossi (e quindi tanto ferro) lasciamo che il piccolo abbia le riserve necessarie per farlo.

Ti stai chiedendo ancora come? Dandogli tempo.

E intanto skin to skin con mamma.

Per concludere, questa ricerca ci insegna che una tecnica a basso costo potrebbe fare la differenza (in una prospettiva longitudinale ) per lo sviluppo della sostanza bianca 🙂 E così sia allora.

Alla prossima short Review,

Marie C.

Reference:

Effects of Delayed Cord Clamping on 4-Month Ferritin Levels, Brain Myelin Content, and Neurodevelopment: A Randomized Controlled Trial. The Journal of Pediatrics. Dicembre 2018. Volume 203, Pages 266–272.e2

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