«Ridefinire il postpartum come ‘Quarto Trimestre’ e proporre un nuovo paradigma per l’assistenza alla donna»

Sono questi gli obiettivi dei colleghi americani.
L’American College of Obstetricians and Gynecologists, infatti, il 23 Aprile ha rilasciato una revisione della Committee Opinion sul Postpartum con lo scopo di sottolineare l’importanza di questo periodo dopo la nascita.
L’iniziativa di ridefinire l’assistenza alla donna, introducendo proprio il concetto di Quarto Trimestre, è stata esposta dal presidente dell’American College of Obstetricians and Gynecologists, Mr Haywood L. Brown.
Quali sono i cambiamenti introdotti?
In passato, le raccomandazioni prevedevano un’unica visita completa entro le prime 6 settimane dopo il parto.
Adesso, invece, le linee guida suggeriscono un’assistenza intesa come processo continuo piuttosto che un singolo incontro.
Inoltre, tutte le donne, dovrebbero avere contatti con la propria ostetrica o ginecologo entro le prime 3 settimane dopo il parto.
Come applicare questo modello di assistenza?

L’iniziale valutazione dovrebbe essere seguita da appuntamenti che includono assistenza continua per concludendosi poi con una visita completa non più tardi della 12^ settimana dopo il parto.
Questa visita dovrebbe servire a valutare ‘la transizione’ (passatemi il termine) della donna e il suo benessere psicofisico, cioè tutti i cambiamenti che quest’ultima vive durante il post nascita grazie appunto al percorso assistenziale stabilito con i professionisti.
Si tratta così di cure continue e individualizzate, un calendario assistenziale con al centro i bisogni della donna.
La visita dovrebbe indagare su
- umore e benessere emotivo
- cure del neonato e allattamento
- contraccezione
- sonno e stanchezza
- recupero fisico
- mantenimento dello stato di salute
- gestione di eventuali malattie croniche
Le ultime includono ipertensione, obesità, diabete, malattie tiroidee, renali e i disturbi dell’umore.
Esse richiedono maggior attenzione quando si imposta il percorso assistenziale delle cure primarie dopo il parto.
Qual è l’importanza di questo nuovo approccio all’assistenza?

Già, perchè rivoluzionare il concetto di postpartum ridefinendolo addirittura ‘Quarto Trimestre‘?
E’ noto come il postpartum sia un periodo di tempo durante il quale la donna si adatta a più cambiamenti, da quelli fisici, sociali sino a quelli psicologici.
Dovrà per esempio
- riprendersi dal parto
- riadattarsi ai nuovi equilibri ormonali e familiari
- prendersi cura del neonato.
Un supporto personalizzato e di qualità potrebbe aiutarla ad adattarsi al suo nuovo ruolo legato alla maternità.
E per farlo l’assistenza durante il postpartum dovrebbe divenire continua e non più un singolo appuntamento.
Una nuova madre necessita di supporto costante durante il quarto trimestre -sostiene Alison Stuebe, M.D., lead author della Committee Opinion.
Non solo!
Per ottimizzare la salute di madre e neonato, il percorso dovrebbe avere inizio già durante l’assistenza prenatale.
Conclusione
Ridefinire questo periodo ‘Quarto Trimestre’ è geniale e rivoluzionario.
Come se si volesse scuotere l’attenzione sul postpartum.
E’ un primo passo verso la donna e al supporto fisico/psichico che merita dopo la nascita perchè ogni madre ha una sensibilità unica e spesso necessita di supporto per valorizzarla.
Speriamo in un ‘vento di cambiamenti’, che ne dite?
Issiamoo intanto le vele e leviamo l’ancora, ostetriche!
Siamo ‘capitane’ di cure di qualità e di sostegno alla Donna sempre 😉
Alla prossima Review,
Marie C.
Fonte:
ACOG Redesigns Postpartum Care

Ostetrica e Blogger.
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